Cosa funziona per me?

Due persone, che abbiano lo stesso punto di vista su qualcosa, danno vita ad una Realtà. Questa è una delle prime informazioni che ho ascoltato entrando in contatto con Access Consciousness. Frase che all’inizio vivi senza realizzare totalmente cosa significhi, però la ricevi e in qualche modo ti fidi. Cosa vuol dire questo? E quante realtà creiamo ogni giorno, e a quante reagiamo e ci adattiamo senza neanche rendercene conto? La potenza del meccanismo di CREAZIONE DI UNA REALTA’ non la cogli subito, resti in superficie, cerchi degli esempi intorno a te: tifare per la stessa squadra, simpatizzare per un gruppo musicale, condividere le stesse idee politiche, occuparsi di qualcosa, dona quel senso di appartenenza, di unità. Non sei più solo se, almeno due persone – quelle che servono per creare una realtà - vedono la vita in un certo modo, affine al tuo. Ed ogni realtà ha specifici punti di vista e credenze, quelle bussole che ti aiutano a navigare nella vita, senza essere sballottato in ogni direzione dal vento del momento. E se aderisci ad una REALTA’ poi subentrano la coerenza – a quella realtà – l’impegno e il senso di responsabilità. E se per TE tutto questo non funzionasse? Se ti sentissi stretto in tutto ciò che fanno e scelgono gli altri, se le varie realtà in cui ti trovi non ti appagassero mai totalmente, e non riuscissi più ad adattarti per sentirti “normale”, che scelta hai a disposizione? Potresti partire da questa semplice domanda che in un attimo ti disinstalla dall’allineamento o dalla reazione fornendoti la spinta per contattare ciò che è vero per te. La domanda è “Qual è la mia realtà con questo? (e metti l’argomento: lavoro, soldi, relazioni, corpo, casa, famiglia etc..). Mai quesito è stato così liberatorio per il folto gruppo degli “energetici/umanoidi” che per anni hanno cercato di essere lineari e definiti. Più lo sei - energetico/umanoide – e più ti perdi, sbandi, ti senti diverso e disadattato; spesso ti chiedi “Ma cosa c’entro io con tutto questo?” E da lì partono giudizi e inadeguatezze. E provi a raccontarti e a spiegarti ma negli occhi altrui leggi sempre quella scritta silenziosa “Non ti capisco, cosa ti manca? Eppure mi sembrava che tu avessi finalmente trovato la tua dimensione.” Se ti sta salendo il magone mentre leggi queste righe e torni indietro negli anni, alla tua vita prima dei magici strumenti di Access Consciousness, probabilmente sei un essere energetico dalla spiccata capacità di percepire le infinite realtà che ti vibrano intorno, nelle quali cadi talvolta perdendo la tua.

Quando si parla di procrastinazione o di demotivazione, a volte può essere solamente l’aver perduto la propria realtà rispetto a qualcosa. COSA FUNZIONA VERAMENTE PER ME CON IL BUSINESS? (o qualsiasi altro argomento) Altro quesito che facilita la consapevolezza sul proprio modo di fluire rispetto al lavoro, ad esempio. C’è un bellissimo body process, la Mimica Biomimetica e Biomimetrica, che libera dalle realtà e dai percorsi degli altri. Siamo dei “duplicatori” di tutto ciò che abbiamo intorno, e qualcuno lo è più di altri. I famosi neuroni-specchio non fanno altro che dirci la stessa cosa: se tu osservi qualcuno compiere un gesto, in qualche modo il tuo cervello registra l’azione come se l’avessi fatta tu. È qualcosa di molto affascinante che, superato l’entusiasmo iniziale, può lasciarti smarrito, con l’idea che tu sia costantemente in balia di tutto e di tutti. Si può gradualmente imparare ad essere presenti a questo funzionamento e a portarlo a proprio vantaggio. La mia personale testimonianza è che, grazie ai numerosi strumenti di Access, ciò che un tempo era qualcosa di indecifrabile ed ignoto, da qualche anno è molto chiaro.

È possibile essere “al comando” della propria vita. La domanda “Qual è la mia realtà con…?”, nella sua apparente semplicità, è quella navicella energetica che ti riporta nel tuo spazio dopo esserti perso, a volte senza saperlo, in quelli altrui. Gary Douglas, il fondatore di Access Consciousness, ripete spesso che, se qualcosa non funziona, è perché non stai vivendo dalla tua realtà. Nient’altro da aggiungere. COSE DA SAPERE: più ti servono le domande “Cosa funziona per me? Qual è la mia realtà con?” e più resisterai ad usarle, adducendo varie scuse talmente ben orchestrate che ci vorrà un pochino per “screarle”. E c’è anche il manto dorato dei giudizi su di te, su chi sei e su come funzioni a ritardare la faccenda, sempre se tutto questo sia veramente tuo. Saranno numerosi i tentativi che farai per essere come tutti gli altri, per correggerti, per normalizzarti prima di accogliere con amorevolezza e gratitudine lo splendido ESSERE che sei. Più usi le domande e più ti avvicini a TE; più usi le domande e meno giudizi resteranno nel tuo mondo. Più scegli di CHIEDERE quale sia la tua realtà con qualsiasi cosa, più avrai facilità. Percepirai una tale intimità con te, uno spazio di riconoscimento e di vulnerabilità, capace di abbattere tutte le tue barriere interne ed esterne. COSA POSSO SCEGLIERE OGGI PER ESSERE PIU’ DI ME E TUTTO DI ME? (Simone Milasas)