Quanto hai imparato ad essere psichico con tutto e tutti?

Cosa significa essere l’effetto? È quella particolare condizione energetica per la quale risenti di tutto ciò che è intorno a te e anche lontano da te, al punto di perdere il tuo spazio. Quando diventi l’effetto di qualcosa e di qualcuno sei sempre in costante reazione, ti mescoli a ciò che percepisci e diventi energeticamente ciò che percepisci, pensando che sia Tu. È molto facile “prenderla sul personale” perché ti attivi diventando a volte ciò che gli altri pensano di te o vorrebbero da te. L’essere psichico che sei - c’è chi lo è tantissimo – viene trasportato in tutte le direzioni, perde la connessione con sé, occupato com’è, spesso senza rendersene conto, a fare il download di tantissime informazioni.

È come se ci fossero 1000 voci che parlano continuamente e che sembrano avere molto più diritto di parola della tua. Ciò che comunemente chiamiamo “dispersione”, “disattenzione”, “mancanza di concentrazione”, osservato da un punto di vista energetico, è esattamente questa facilità ad essere l’effetto. Perdi il contatto con la tua realtà e ti sposti velocemente in quelle altrui; diventi un camaleonte energetico, un trasformista che surfa negli oceani altrui. La tua consapevolezza si connette, come un potente wi-fi, a tutte le trasmissioni che sono in onda intorno a te, per alcuni anche a distanza di molti chilometri.

La domanda “Di chi e di che cosa sto essendo l’effetto qui?”, a cui si può aggiungere la frase di pulizia di Access Consciousness (per saperne di più www.theclearingstatement.com) è veramente molto utile per iniziare a ritrovarsi, e soprattutto per rendersi conto che spesso si può essere l’effetto senza essere al timone della propria vita. È qualcosa di energetico, che viene spiegato e raccontato come emotivo e/o psicologico. Finchè non riconosci cosa stia veramente accadendo, il fenomeno rischia di avere il sopravvento. ESSERE L’EFFETTO, soprattutto quando non sei presente al meccanismo, comporta esserlo soprattutto di ciò che, mimandolo, non ti funziona e non ti espande. La tanto desiderata ALLOWANCE diventa un miraggio lontano, poiché tutto può essere così rilevante da invadere il tuo campo in modo importante. Un’altra domanda che facilita, quando sei bombardato di informazioni, è la seguente: “Di tutto ciò che sto percependo, cosa è veramente rilevante per me?”

Come dire che non ci si deve occupare di tutto ciò che si percepisce; non va reso necessariamente essenziale.
Può succedere, soprattutto all’inizio, che si espanda notevolmente il percepire usando gli strumenti. Basterebbe pensare ai tunnel di TEMPO E SPAZIO del trattamento Bars che permettono di spostarsi in tutti i tempi e in tutti gli spazi, futuro compreso, per cogliere quanto questo “wandering” sia energeticamente reale.

Ti capita di essere in tanti modi diversi in base alle persone con cui ti relazioni? Non è qualcosa che attiene alla capacità di saper variare registro comunicativo: è un fenomeno sottile. Può essere anche molto divertente ma mentre lo fai stai diventando ciò che gli altri si aspettano da te? (che a te non funziona neanche un po’?); stai diventando ciò che gli altri pensano di te?
Stai diventando ciò che gli altri hanno bisogno che tu sia affinchè si possano sentire a loro agio, migliori, superiori, più potenti di te? “Basta, non voglio più essere consapevole e percettivo, si soffre troppo. Voglio diventare insensibile così sarà più facile per me occuparmi della mia vita.” Quali rimedi ci sono a questa vita di inferno? (Si scherza, eh)

L’esercizio dell’espansione è molto efficace e ti permette di spazzare via tutto ciò che ti sta contraendo ridonandoti la tua capacità di essere energeticamente infinito. Poi abbiamo lo strumento A CHI APPARTIENE QUESTO? Restituendo tutto al mittente con la consapevolezza attaccata.
Ricevere e donare i Bars costantemente o farseli scorrere in auto-trattamento; attivarsi da soli la banda dell’impianto quotidianamente, quando non si riesce a scambiare. Hai letto bene: QUOTIDIANAMENTE. Perché più inclini ad essere un
potente “ricevitore” e più ti acchiappi di tutto e di più. È una vera e propria doccia energetica, un atto di amore per te.
ESSERE L’EFFETTO non è una debolezza, è un diventare facilmente ciò che percepisci e può essere cambiato scegliendo di essere la CAUSA ed impegnandosi ad usare i favolosi strumenti di Access Consciousness che sono veramente un contributo immenso per facilitare questo funzionamento. L’invito è a non chiudersi - scelta ricorrente per evitare di percepire troppo - All’inizio sembra un’impresa titanica e risulta quasi impossibile permettersi di RICEVERE senza essere l’effetto.

È qualcosa di allenabile, giorno dopo giorno, domanda dopo domanda.
Smetti di giudicarti quando sei l’effetto e impara a portare a tuo vantaggio le tue abilità percettive. Nel libro di Gary Douglas e del Dr. Dain Heer I SOLDI NON SONO UN PROBLEMA, IL PROBLEMA SEI TU si legge “Tu sei il sasso in mezzo alla corrente e l’acqua ti scorre attorno. […] Se tutto è un interessante punto di vista, tu sei il sasso in mezzo alla corrente e l’acqua, l’energia continua a scorrere.” Se tutto è scelta, anche essere l’effetto è una SCELTA. “Quali sono il valore e il significato di continuare a scegliere di essere l’effetto anziché la FONTE?” Domanda veramente facilitante per andare oltre a tutto questo.

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